XVIII Legislatura – Tornata del 27 febbraio 1894
L'onorevole Rampoldi non essendo presente, si stabilirà più tardi il giorno per lo svolgimento.
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apponessi al vero, io lo pregherei di volermi indicare su che egli intenda di richiamare la mia attenzione.
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Io adunque ringrazio il ministro delle sue spiegazioni, e lo prego di tener presenti le mie raccomandazioni, perchè le esercitazioni abbiano luogo
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spese per la costruzione delle ferrovie complementari; e che se anche lo potessi non lo farei, perchè non crederei questo il momento opportuno per
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Ma se anche lo potessi, non lo farei, giacche non fa bisogno di dimostrare che il momento non è bene scelto per chiamare il Parlamento a trattare il
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momento presente, se si volesse affrettare una soluzione, sarebbe lo stesso che compromettere il felice compimento dell'opera. Quindi, lo ripeto, nel
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Non lo posso per la semplice ragione che l'Amministrazione dei lavori pubblici, nonostante le sue migliori intenzioni, non ha potuto ancora
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Di San Giuliano. Lo splendido discorso dell'onorevole Nasi ha grandemente abbreviato il mio compito.
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, il Boldoni, il Tergili ed altri; lo troverete notato in tutti i rivolgimenti italiani, e soprattutto di Napoli, ove fu pure generale di quella
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Colajanni Napoleone. Allora lo stato d'assedio perpetuo.
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La questione dunque sta tutta nel vedere se lo stato d'assedio era o no necessario.
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La vera questione, secondo me, sta nel vedere se lo stato d'assedio, con tutte le sue conseguenze, era, o non era necessario.
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non siano attenuate le cause principali che l'hanno prodotto, e lo mantengono. Per quelle cause, poi, le quali non possono essere attenuate se non con
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Anch'io lo sono perchè mi occupo di politica e di studi e non d'agricoltura… ma non è uno sfruttatore; è per solito d'animo buono, cortese nei modi
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Da un canto rendeva i possidenti malcontenti contro le istituzioni e contro lo Stato; perchè è molto diffusa in Sicilia la convinzione, che io non
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intendersi. I fattori della questione sociale sono più psicologici, più morali che materiali. Ciò che fa un uomo malcontento, ciò che lo rende più
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Imperocchè, mi perdoni l'onorevole Nasi, io non sono punto d'accordo con lui nel ritenere che lo stato d'assedio sia venuto ad avvenimenti compiuti
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lo avrebbero seguito.
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È vero? non è vero? non lo so. Certo è però che era talmente nell'animo di tutti la convinzione d'un'imminente rivolta, che credo colà non ci sia
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Dice l'onorevole Colajanni stesso che il movimento non era separatista, ed io lo credo; non lo era nei suoi intenti, ma poteva esserlo nei suoi
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Certamente lo stato d'assedio ed i poteri straordinari portano inevitabilmente con sè alcuni inconvenienti; ma questi inconvenienti sono minori dei
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Io ho già detto che sarebbe inopportuno togliere lo stato d'assedio prima che qualche cosa si sia fatta per allontanare le cause del pericolo.
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Lo stato d'assedio non è la soluzione, ma deve essere la preparazione alla soluzione dei problemi di ordine economico e sociale. Il difetto
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Ma da questo al dire che, in quella riunione, sia aleggiato lo spirito della reazione di classe, mi pare vi sia una bella differenza. Anzi alcune
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sovversivo. Può darsi che le loro idee siano su questo punto un po' troppo conservatrici, ma può anche darsi che non lo sieno, perchè non ebbe luogo, che
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Io credo che, non in Sicilia soltanto, ma, in tutta Italia, lo Stato nostro abbia, in fatto d'istruzione elementare, seguito un falso indirizzo sotto
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eccezionalmente elevati, può avere la forza di vincerlo, questo non lo possiamo sperare da tutta una classe, perchè una classe è composta di uomini che
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Le classi dirigenti e lo Stato debbono persuadersi di questa verità che ripeto: l'antica rassegnazione nell'animo delle popolazioni siciliane non
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Quando una donna stava per partorire, la famiglia mandava a chiamare il mio campiere, il quale prendeva lo schioppo, montava a cavallo ed andava ad
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Crispi presidente del Consiglio. E lo faremo.
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Non è più tempo di palliativi, nè di espedienti, che, purtroppo, sono conformi all'indole italiana, e che possono ritardare il pericolo, ma lo
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l'onorevole Crispi ha fatto, prima dello stato di assedio e dopo lo stato d'assedio, in Sicilia e a Massa Carrara, e della politica che specialmente è stata
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Infatti l'incendio noi lo vediamo svolgersi di preferenza nel raggio di Palermo: in Partinico, in Monreale, Piana de' Greci, Lercara, Misilmeri
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Ma, veniamo alla domanda che ha fatto il marchese Di San Giuliano. Lo stato d'assedio, nelle condizioni in cui si trovava la Sicilia, era necessario
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certamente l'azione del commissario regio sarebbe stata più efficace e più proficua, se un Gabinetto politico nel vero senso della parola, quale lo
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Comandini. Non io. Quando l'opinione pubblica crede che un giornale sia organo di un uomo politico, è lo stesso che lo sia.
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Vedete dunque che lo stato degli animi non è ancora modificato, e siccome le popolazioni vivono in parte di beni reali ed in parte di
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Il “Giornale di Sicilia”, dunque, non sarà stato l'organo dell'onorevole Crispi, ma lo si è sempre considerato, nei momenti di fortuna e di sfortuna
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Io lo dico francamente; mi troverete, forse, nell'ora del voto, a votare per quello che è il principio dell'ordine, perchè quando si pone in
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E quello che dico dei provvedimenti presi m Sicilia, e specialmente dello estendere la competenza dei tribunali militari straordinari, lo dico, per
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il 3 gennaio quando fu proclamato lo stato d'assedio?
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Io dico francamente, se lo stato di assedio si fosse fermato agli atti competenti dell'autorità militare, se fosse stato integrato da atti
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Quando la mattina del 4 fu proclamato lo stato d'assedio, era più logico sopprimere subito la libertà di stampa, far cessare senz'altro la
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Comandini. Ho già detto che lo scritto emana dal Comizio agrario di Messina.
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ufficiali, lo spirito pubblico, aggravando la situazione di uomini che io non voglio sentir dire fin da ora che saranno amnistiati, ma non voglio
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Colui che ha l'onore di parlare a Voi in questo momento, convinto che lo Stato con quella concessione avrebbe fatto un cattivo affare, perchè
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Il contratto era già scritto e il ministro di allora, lo stesso onorevole Saracco, disputava solamente per la cifra da spendere: la Società Sicula
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Lo Stato ha riscattato in altro tempo le ferrovie venete costruite dalle Provincie esonerando queste da ogni obbligo. Dovrebbe ora esonerare le due
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Non è lo stato d'assedio che potrebbe portare a simili conseguenze.
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Onorevole Crispi, io ho sentito l'altro giorno dire, non ricordo da quale oratore, che lo stato d'assedio potrebbe produrre la rivoluzione in Italia.
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